Apprendiamo con incredulità e rabbia della situazione lavorativa in cui versano i lavoratori WORSP del portierato degli ospedali di Cisanello e S.Chiara.
Oltre alle pessime condizioni di precarietà, salario, diritti e sicurezza, l’azienda di vigilanza privata WORSP che ha ottenuto l’appalto per il rafforzamento della vigilanza sulle misure anti-Covid dall’Azienda Ospedaliera Pisana, attua comportamenti vessatori nei confronti dei delegati e degli iscritti al sindacato.
Tali vessazioni e ritorsioni sono iniziate quando i lavoratori si sono organizzati sindacalmente, come previsto dalla Costituzione, per rivendicare condizioni di lavoro più dignitose e rispondenti al CCNL di settore.
La richiesta di un’assemblea sindacale ha scatenato le intimidazioni da parte dell’azienda che, addirittura, non accetta la presenza di rappresentanti dei lavoratori in assemblea. Attualmente il delegato si trova a casa in ferie forzate, mentre la sede lavorativa di un iscritto al sindacato è stata spostata a 100Km da Pisa, sede originaria.
Non è accettabile che un’azienda pubblica ammetta che un’impresa appaltatrice attui simili (illegali) comportamenti nei confronti dei lavoratori.
Siamo a fianco di questi lavoratori, siamo solidali, sosteniamo le loro lotte e ci mettiamo al loro servizio.
Chiediamo che l’AOUP avvii le procedure per la reinternalizzazione di ogni servizio necessario e, nel frattempo, prema su WORSP affinché simili comportamenti cessino immediatamente.
Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile