Studenti e profughi la visita contestata

mercoledì
25 aprile 2018
Testata:
TIRRENO PISA
Pagina:
VI

La sindaca Ceccardi: «La scuola torni a istruire, smetta di indottrinare» Ciardelli ribatte: «Giornata della Solidarietà, la sindaca si informi meglio»

PISA

La polemica politica su profughi e centri di accoglienza è sempre dietro l’angolo in campagna elettorale. E lo è anche a Pisa dopo che la sindaca leghista di Cascina, Susanna Ceccardi, sulla sua pagina Facebook, ha puntato il dito contro una scuola che, a suo dire, accompagnerebbe i ragazzi a visitare un centro profughi del Comune di Pisa.

Scrive la sindaca: «Sembra che questo venerdì in una scuola elementare di Pisa l’istituto abbia organizzato una gita di istruzione al centro profughi del Cep, chiedendo ai genitori di autorizzare una generi ca “giornata della solidarietà”. Ai miei tempi ci portavano a visitare le fattorie, il museo di scienza e di storia naturale, a vedere come funzionavano le fabbriche. Evidentemente i programmi scolastici sono cambiati, più che insegnare ai ragazzi come funzionano le cose e le realtà produttive, si preferisce mostrare i modelli assistenzialistici che ha promosso la sinistra, sonoramente bocciati dal popolo italiano alle scorse elezioni. La scuola dovrebbe tornare a istruire, smettendo di indottrinare».
Ceccardi è stata informata dal genitore di uno dei bambini ai quali la scuola ha proposto questa esperienza educativa. La famiglia, evidentemente, non è d’accordo con la proposta della scuola e ha cercato di rendere pubblica la situazione. Nel post la sindaca parla di un centro al Cep ma poi il genitore avrebbe spiegato che gli studenti sono delle medie e che non andranno al Cep ma in una struttura gestita dalle suore in via della Faggiola.
Letto il post l’organizzatrice dell’iniziativa smentisce la finalità adombrata dalla sindaca leghista.
Afferma Federica Ciardelli: «Trovo questo post davvero assurdo. Sono la sorella di Nicola Ciardelli, maggiore della Brigata Folgore caduto Nassiriya il 27 apile 2006 e presidente della Onlus, dedicata alla sua memoria. Da nove anni, a Pisa, organizziamo la “Giornata della Solidarietà” con la collaborazione dell’amministrazione comunale. Un evento che nei primi anni si svolgeva presso la caserma Gamerra e che ha poi coinvolto tutta la città che partecipa con un centinaio tra istituzioni civili, militari e religiose, enti, associazioni e che vede la partecipazione di 170 classi, comprese alcune del Comune di Cascina. Una giornata che vuole sensibilizzare i giovani sui temi della pace e della solidarietà, ponendo al centro i principi sanciti dalla nostra Carta Costituzionale e i valori per i quali Nicola ha dato la vita. Forse chi ha scritto questo post ha mancato di documentarsi sul significato e sull’altissimo valore morale di questa iniziativa, oltre che sui percorsi organizzati».
Venendo al punto contestato dalla Ceccardi, la presidente della Onlus aggiunge: «Preciso, per correttezza di informazione, che non è previstala visita di alcuna scuola elementare al Centro profughi del Cep, forse si fa confusione con la Cittadella della Solidarietà gestita dalla Caritas, che verrà visita da studenti delle scuole medie inferiori. Ad ogni buon conto venerdì si è tenuta una conferenza stampa di presentazione della Giornata, in cui sono stati accuratamente illustrati tutti i percorsi, i temi trattati e le realtà coinvolte. Invito pertanto l’autore del post ad una migliore informazione».

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