Triplicati gli sfratti per morosità. Nuovi fondi per aiutare le famiglie

domenica 5 ottobre 2014, NAZIONE PISA Pagina: 7

Triplicati gli sfratti per morosità. Nuovi fondi per aiutare le famiglie

CRESCE di 50mila euro il Fondo per l’emergenza abitativa del Comune di Pisa. Grazie alla variazione di bilancio approvata durante l’ultimo consiglio comunale, lo stanziamento per l’anno 2014 è passato da 390mila a 440mila euro. Si tratta del primo incremento da quando esiste il Fondo per il sostegno immediato alle famiglie sotto sfratto e che dunque rischiano di restare senza casa per morosità. «Era una misura necessaria – spiega l’assessore alle politiche abitative, Ylenia Zambito – dal momento che avevamo praticamente esaurito le risorse e nei prossimi mesi avremo a che fare con una trentina di sfratti esecutivi, poiché anche a Pisa l’emergenza è reale e acuta. E se fino ad ora nessuno dei tanti nuclei familiari impossibilitati a pagare l’affitto si è trovato senza un tetto, è stato anche per gli interventi dell’amministrazione». «Dati alla mano – sottolinea Giuseppe Cecchi, direttore della Società della Salute -, nei primi sette mesi del 2014 abbiamo effettuato quasi lo stesso numero e tipologia di interventi di tutto il 2013. I depositi cauzionali pagati dalla Sds da gennaio a luglio sono stati 25, due in più di quelli del 2013, mentre le albergazioni d’emergenza sono state 13 contro le 7 di tutto lo scorso anno. I contributi all’affitto, infine, sono stati 116 fra gennaio e luglio 2014. Nel 2013, 155».
«DA un lato – prosegue l’assessore Zambito – abbiamo cercato di aumentare il più possibile il patrimonio abitativo pubblico con interventi volti sia a recuperare e mettere a norma gli alloggi che nel tempo si sono liberati, sia a finanziare investimenti diretti a realizzare nuove case popolari. Dall’altro, invece, abbiamo cercato di sostenere il reddito delle famiglie in difficoltà con contributi economici finalizzati all’integrazione all’affitto e a prevenire l’esecutività degli sfratti». Ecco gli investimenti del Comune di Pisa per il recupero del patrimonio abitativo pubblico: 4 milioni di euro, dal 2008, sono stati utilizzati per rimettere a posto le «case di risulta», le abitazioni Erp lasciate libere dagli inquilini che le occupavano: sono stati quindi recuperati 283 alloggi poi riassegnati. Con 800 mila euro arrivati dalla Regione, saranno recuperate le ottanta case popolari ancora libere. 5 milioni, infine, l’investimento totale, negli ultimi sei anni, per interventi di manutenzione straordinaria negli edifici residenziale pubblici del Comune (sostituzione caldaie, rimozione eternit e barriere architettoniche). Sono anche in corso investimenti, alcuni completati, come i 42 nuovi appartamenti in via Consani consegnati lo scorso 17 maggio. Mentre i 42 appartamenti in via da Fabriano al Cep, i 21 in via Vecellio e i 20 di Calambrone saranno consegnati ai nuovi residenti nei primi mesi del 2015. Tutte le informazioni sul sito del Comune di Pisa: www.comune.pisa.it.

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