| lunedì 25 giugno 2018 |
Testata: NAZIONE PISA |
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La maggioranza di centrodestra ha 20 seggi su 32. Sette consiglieri al Pd e 15 alla Lega
E’ MICHELE CONTI il nuovo sindaco di Pisa. Il candidato del centrodestra ha conquistato 20.692 voti (pari al 52,3%) contro i 18.881 (il 47,71%) ottenuti dal rivale del centrosinistra, Andrea Serfogli. Quasi duemia voti in più che ridisegnano la mappa del potere in città e la geografia politica del consiglio comunale ora dominato dal centrodestra.
LA NUOVA MAGGIORANZA sarà composta da 20 consiglieri (più uno, il sindaco Michele Conti). Ma in realtà parte già «allargata» prima ancora di cominciare a lavorare. Sì perché ai 15 consiglieri comunali che entrano in quota Lega (Gianluca Gambini, Gennai, Bargagna, Andrea Buscemi, Lazzeri, Pasqualino, Gambaccini, Bonanno, Cammellini, Laurora, Dini, Punzo, Poli e Cognetti), ai tre di Nap-Fdi (Bedini, Giulia Gambini e Nerini) e i due di Forza Italia (Riccardo Buscemi e Mancini) si deve «aggiungere» anche Raffaele Latrofa (al quale va il seggio di candidato sindaco di «Pisa nel cuore») che ha già apertamente sostenuto al ballottaggio la candidatura di Conti pur senza apparentamento.
ALL’OPPOSIZIONE andranno invece 12 seggi: 7 del Pd (Serfogli, Di Gaddo, Picchi, Biondi, Scognamiglio, Trapani e Pizzanelli) due al Movimento 5 Stelle (il candidato sindaco Gabriele Amore e Tolaini), uno ciascuno alla coalizione di sinistra (Ciccio Auletta) e al Patto civico di Antonio Veronese. E’ l’effetto del premio di maggioranza che taglia con un tratto di penna anche candidai che al primo turno hanno mietuto decine di preferenze. E in questa particoalre graduatoria saltano agli occhi esclusioni eccellenti: a cominciare dal vicesindaco Paolo Ghezzi, l’assessore uscente dei Riformisti, Federico Eligi, ma anche l’assessore dem e presidente della Società della Salute della zona pisana, Sandra Capuzzi.
PER EFFETTO della rivoluzione verde l’assemblea cittadina sarà composta in grandissima parte da volti nuovi: le uniche conferme rispetto alla consigliatura scaduta ieri sono quelle di Ciccio Auletta e dei consiglieri del centrodestra Bedini, Nerini, Riccardo Buscemi e Virginia mancini, oltre a Raffaele Latrofa. La composizione definitiva potrebbe tuttavia subire ulteriori variazioni se qualcuno dei consiglieri di maggioranza fosse scelto dal nuovo sindaco Michele Conti per entrare a far parte della Giunta che governerà la città: in quel caso il consigliere designato assessore si dimetterà lasciando il seggio al primo dei non eletti della sua lista.
IL 55,76% dei pisani, 40.262 votanti, di cui 20.764 femmine e 19.498 maschi: è il dato definitivo del secondo turno per l’elezione del sindaco di Pisa. Alle 12 aveva votatoil 20,84% degli aventi diritto, ma alle 19 la percentuale era addirittura raddoppiata. E questo aveva riacceso le speranze del centrosinistra,che ha lottato fino all’ultimo.