Variante al PIT della piana fiorentina

A seguito della discussione che si sta sviluppando sulla variante al PIT della piana fiorentina per la realizzazione della nuova pista di Peretola e considerato le ricadute che comunque sono prevedibili sullo scalo Galilei e la città di Pisa, il gruppo consiliare di Rifondazione comunista della Provincia e quello comunale di Una città in comune – Rifondazione comunista intervengono sull’argomento. Questo anche alla luce delle problematiche che stanno emergendo relativamente al deficit di valutazione degli impatti di natura socio economico e ambientale.

Nonostante la più volte proclamata necessità di integrazione anche societaria tra i due scali, se l’impegno delle risorse finanziarie, di cui non si conosce ancora se di natura pubblica o privata sarà esclusivamente dedicato alla realizzazione della nuova pista di Peretola, non potrà essere esclusa nei fatti una probabile competizione tra i due scali.

Inoltre l’ingente impegno finanziario e le variazioni profonde degli assetti territoriali non possono essere disgiunti da una valutazione più ampia sugli effetti sul sistema complessivo dei trasporti della Regione e la discussione non deve essere limitata alla sola logica del superamento del deficit infrastrutturale del trasporto aero.

Questo anche alla luce della situazione di grave crisi in cui versa il trasporto pubblico locale a causa delle drastiche riduzioni di finanziamento operate dai governi nazionali.

Per questi motivi riteniamo che se si vuole raggiungere una effettiva integrazione e complementarietà tra i due scali aeroportuali la problematica debba investire un ambito più ampio e per questo proporremo nei rispettivi consigli, comunale e provinciale, atti che prevedano la valutazione, anche attraverso la ridefinizione dei piani industriale delle due società SAT e ADF, la valutazione relativa alla realizzazione di una terza linea ferroviaria che consenta un collegamento veloce tra i due scali aeroportuali e le due città.

Ciò consentirebbe di incrementare significativamente l’utilizzo dell’attuale linea ferroviaria come elemento fondamentale di integrazione e implementazione del Trasporto Pubblico Locale della Toscana con ovvie ricadute occupazionali e benefici per le intere comunità

Andrea Corti
Consigliere provinciale di Pisa

Marco Ricci
Consigliere comunale di Pisa

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