Vertenza precarie Piaggio: il Consiglio comunale di Pisa esprime solidarietà alle lavoratrici e ne chiede la stabilizzazione

Ieri è stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Pisa la mozione presentata dal nostro gruppo consiliare a sostegno delle lavoratrici precarie della Piaggio che da oltre un anno lottano per vedere riconosciuti i propri diritti dall’azienda.

Si tratta di una cinquantina di ex lavoratrici a termine e stagionali, che sono stati licenziate a causa della decisione della multinazionale di non rinnovare i loro contratti. Lavoratrici che per anni sono state chiamate dalla multinazionale per far fronte al picco produttivo della stagione estiva e che, nella gran parte dei casi, ha avuto rapporti con l’azienda per oltre un decennio.

Nonostante quanto previsto dall’accordo integrativo in base al quale le lavoratrici dovevano essere stabilizzate e integrate nella produzione aziendale con contratti a tempo pieno, la Piaggio ha proceduto alla loro sostituzione con lavoratori interinali.

Ancora una volta l’obiettivo della multinazionale è quello di aumentare i profitti riducendo il costo del lavoro, senza dimenticare il fatto che la Paggio ha ricevuto ingenti finanziamenti pubblici anche dalla Regione Toscana in tutti questi anni per garantire un sostegno all’innovazione tecnologica e industriale, anche al fine di mantenere i livelli occupazionali.

Nel documento approvato il Consiglio comunale di Pisa esprime così “la propria solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori che si stanno battendo per vedere riconosciuti i propri diritti” e “sollecita la convocazione di un nuovo tavolo con la Direzione aziendale, le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori e gli enti locali interessati, al fine di pervenire al reintegro delle operaie e operai ex contrattisti nell’organico aziendale della Piaggio, attraverso un percorso che ne preveda la stabilizzazione”.

Una città in comune

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