Il video della diretta facebook dell’iniziativa organizzata da Una città in comune venerdì 11 dicembre 2020.
In questo difficile periodo, segnato dall’incertezza e dalla rassegnazione, dobbiamo ricominciare a progettare il futuro. Nonostante le difficoltà, molte biblioteche della Toscana hanno saputo trovare soluzioni creative e innovative continuando a offrire ai cittadini servizi di qualità.
Due bibliotecarie esperte in servizio presso le due più importanti biblioteche della Toscana, Simona Mammana (Biblioteca nazionale centrale di Firenze) e Cristina Bambini (Biblioteca San Giorgio, Pistoia) ci hanno raccontato la loro esperienza e presentato alcuni dei nuovi servizi che sono stati attivati.
Ha moderato l’incontro la nostra Elena Franchini.
L’emergenza Covid ha aggravato una situazione già insostenibile. Da inizio anno il personale, ridotto all’osso a causa dei pensionamenti e della mancata politica di reclutamento, riesce a malapena a coprire le attività di base (prestito/restituzione dei libri): l’orario di apertura dei servizi è ridotto alla sola mattina (lunedì-venerdì, ore 9:30-13:30), con due risicate finestre pomeridiane (martedì e giovedì, ore 14:00-16:30). Il sabato è stato completamente sacrificato e ciò dimostra quanto l’amministrazione sia lontana dal riconoscere i bisogni effettivi della comunità.
Lo scorso dicembre Una città in comune ha promosso una raccolta firme per scongiurare la riduzione dei servizi offerti dalla Biblioteca SMS. In quell’occasione è stato chiesto all’amministrazione comunale di programmare nuove assunzioni.