La salute di ognuno e ognuna è la salute di tutte e tutti: cosa stiamo facendo in questi giorni

Quanto sta accadendo mette sempre più in luce i disastri prodotti dalle politiche neoliberiste a partire dal tentativo di smantellare la sanità pubblica. Sono giorni terribili, ricostruire comunità a partire dalla cooperazione e solidarietà è fondamentale per dare vita a un diverso domani.
Ecco il contributo che stiamo provando a dare in questi giorni:

  • abbiamo sottoscritto la raccolta di fondi lanciata in favore del Reparto Malattie Infettive e Terapia Intensiva di Pisa e invitato la cittadinanza pisana a sottoscrivere: qui vi spieghiamo perché;

  • oggi abbiamo scritto al Prefetto di Pisa per domandare chiarimenti e interventi sul fronte dell’accoglienza in relazione all’emergenza sanitaria, vista la carenza di disposizioni da parte del governo, chiedendo anche garanzie per i lavoratori e le lavoratrici delle cooperative, che ad oggi sono assenti;

  • “una pizza non vale il rischio”. Stiamo sostenendo la mobilitazione e lo sciopero dei riders e le loro rivendicazioni a difesa della salute e dei diritti minimi: per questo abbiamo anche presentato una mozione in consiglio comunale ;

  • prosegue la nostra campagna per interventi urgenti nel Carcere Don Bosco a sostegno della salute dei diritti dei detenuti e delle detenute, chiedendo al Comune di intervenire secondo le proposte lanciate da Antigone ed altre associazioni proprio in questi giorni: qui la nostra mozione;

  • insieme alla Rete delle città in comune continuiamo la mobilitazione contro la sottoscrizione del MES, Meccanismo Europeo di Stabilità: qui l’intervento;

  • abbiamo chiesto le dimissioni dell’assessora Gambaccini alla luce del comportamento tenuto in questi giorni con l’ormai tristemente celebre “missione in Spagna”;

  • nei giorni scorsi abbiamo messo in campo molte altre azioni per proteggere nell’emergenza chi è più debole, dal blocco degli sfratti alla denuncia delle multe ai senza fissa dimora: leggi l’articolo qui.

Occorre prendersi cura di tutti e tutte a partire da chi è più fragile.
Mandateci segnalazioni o scriveteci se avete bisogno di noi!

Una città in comune

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